Web Marketing Festival, appuntamento con la Digital & Social Innovation
Cos’è e come è strutturato il WMF di Rimini
Una tre giorni intensa – 15, 16, 17 Luglio 2021 – con tante tematiche dedicate al mondo del Digital Marketing, dove si mette in luce come il digitale sia ormai indispensabile per il business delle imprese di oggi e di domani.
Ma soprattutto, emerge senza appello come una pianificazione iniziale per qualunque tipo di progetto di marketing sia fondamentale. Non si può pensare di investire dei soldi senza avere ben chiari tre punti base:
- il servizio o prodotto che si vuole proporre,
- il target di riferimento,
- gli obiettivi da raggiungere.
Questi e tanti altri i temi trattati su Marketing Digitale, Innovazione e Imprenditorialità, all’interno delle 60 sale formative del palinsesto del più grande festival dell’innovazione digitale, giunto quest’anno alla sua nona edizione. Grazie agli interventi dei migliori esperti del settore (oltre 600 gli speaker e gli ospiti da tutto il mondo) si è aperto il confronto sulla nuova evoluzione del marketing, sulle strategie e le risorse che professionisti e aziende devono mettere in campo per aggiornarsi e restare competitivi.
Punti caldi dei vari workshop formativi, status quo e prospettive della Digital Strategy, del Content Marketing, delle Social Media Strategies e del Web Analytics, passando per le nuove funzionalità di SEO e Marketing Automation, senza trascurare l’universo dell’e-commerce e delle piattaforme digitali.
Tra le novità di questa edizione, le sale Research For Future, Content Creator, Smart Working & HR.Women in Tech, SGDs, Event Management, PA & Public communication, WMF Youth, mentre si conferma l’attenzione per l’ecosistema delle Start up, protagoniste di round table e competition.
A chi è rivolto Web Marketing Festival?
Un’occasione di formazione e di networking tra i protagonisti del Digital Marketing
E’ uno strumento per prepararsi professionalmente sulle nuove sfide che presente e futuro pongono al digitale, ma non solo. Sicuramente, si tratta di un evento unico per riflettere sullo stato dell’innovazione digitale in Italia, ma prima di tutto, è un’opportunità per creare connessioni tra i soggetti coinvolti nella rivoluzione digitale.
Per questo, partecipare a iniziative come il Web Marketing Festival non è riservato ai soli professionisti del settore. L’evento riguarda tutti coloro che vogliono informarsi e aggiornarsi alle nuove evoluzioni del Marketing 5.0, per prendere consapevolezza dei propri bisogni, dopo un’attenta valutazione delle risorse a disposizione, e individuare i punti di riferimento più adeguati del settore che possano assolverli. Manifestazioni come questa sono rivolte a tutte le imprese aperte al cambiamento, interessate a cogliere il potenziale che potrebbe offrire loro questa nuova tipologia di marketing.
Per dare efficacia alle proprie Strategie di Marketing, infatti, piccole medie imprese (PMI) e grandi aziende hanno bisogno di conoscere approfonditamente la materia e di capire come sfruttarla a proprio vantaggio al fine di coinvolgere potenziali clienti, aumentando le conversioni e il fatturato. Le Strategie di Marketing innovativo sono oggi di primaria importanza per mantenere competitività nell’agguerrito mercato del web. Per un Direttore Marketing o un Amministratore Delegato (CEO) è d’obbligo la formazione continua sui trend e sulle novità del mondo dell’innovazione tecnologica per adottare soluzioni innovative che implementino il business aziendale.
Considerazioni sul Web Marketing Festival
Digital Marketing, la strada da seguire
Al di là dei numerosi e variegati punti di vista sulla complessa realtà del Web Marketing espressi dagli esperti del settore che hanno animato i momenti formativi del Festival, è possibile individuare alcune linee comuni sulle buone pratiche del Digital Marketing.
Prima di tutto è evidente che l’interesse e la consapevolezza verso il settore del Digital Marketing sia in costante crescita. La grande partecipazione a questo evento sottolinea l’impatto del web sulle aziende italiane che sempre più integrano la propria strategia con le potenzialità del digitale e che hanno compreso l’importanza di una buona presenza online per sopravvivere nei confronti dei tanti competitor. Questi tre giorni a Rimini hanno rappresentato un momento di formazione, educazione professionale e arricchimento personale verso una realtà in crescita esponenziale, soprattutto in questi ultimi due anni in cui il COVID-19 ci ha imposto un’accelerazione digitale.
Ma è stato anche un momento per cogliere tante opportunità grazie al confronto tra gli addetti del settore: i professionisti, solitamente abituati a confrontarsi sui social media, hanno potuto incontrarsi e discutere personalmente non solo di tematiche legate alla propria professione ma anche di temi di attualità legati alle tecnologie più innovative.
La chiave è l’Inbound Marketing
Tutto ruota intorno al cliente
Minimo comune denominatore dei vari interventi, l’attenzione al cliente. E’ fondamentale che il potenziale cliente vada seguito nel percorso, non tutti sono pronti nello stesso momento ad acquistare un servizio o prodotto ma hanno bisogno di essere accompagnati da una comunicazione differente: preparare gli utenti a comprare è la chiave dell’inbound marketing, un marketing orientato al cliente.
La strategia migliore è far capire al potenziale cliente (azienda o consumatore) come un prodotto o servizio possano aiutarlo ad aiutarlo a risolvere il proprio bisogno. Le pratiche da evitare, sono quelle di tempestarlo di informazioni di vendita e prezzi. Invece bisogna coinvolgerlo psicologicamente andando a colpire leve che lo possano portare alla consapevolezza che avere quell’oggetto o servizio possono aiutarlo a lavorare e vivere meglio.
Questo vale per il B2B, dove questa attenzione si tradurrà in un incremento del business per la propria azienda, ma avrà ricadute positive anche per il B2C: oltre a concretizzarsi in un aumento delle vendite, una metodologia di business che punta ad attirare i clienti creando contenuti di valore ed esperienze su misura per loro comporterà una migliore profilazione dei potenziali clienti (buyer personas).
Il contributo umano è necessario nel Digital Marketing
Riassumendo, siamo di fronte ad una complessità di fasi anche psicologiche, analisi e personalizzazioni e ad una mole di dati enorme, che non è più gestibile manualmente, come si è sempre fatto finora, ma è necessario delegare alle macchine lavori ripetitivi. In poche parole, automatizzare alcuni processi (Marketing Automation), per fare sì che le energie si concentrino sui punti dove è essenziale il contributo umano e fare emergere il valore.
Il Digital Marketing si è evoluto in una nuova direzione: sta a noi aziende stare al passo con il cambiamento, per non rischiare di restare ai margini del mercato, dove, come tutti sappiamo per esperienza, il web ha ampliato enormemente la platea dei competitor.
Quello che è certo è che il Marketing 5.0 non è un punto di arrivo ma una ulteriore tappa. Perché, per dirla con le parole del massimo esperto di marketing aziendale del mondo, Philip Kotler, “il marketing non muore mai“.